I nostri laureati sono molto richiesti nel mercato del lavoro. Il loro punto di forza è la conoscenza fluente delle lingue straniere e delle loro varianti specialistiche (socio-economiche, giuridico-legali, scientifico-tecniche, mediche, politiche). Trovano lavoro in agenzie di traduzione, settore turistico, studi legali, tribunali, istituzioni dell’Unione Europea, enti pubblici, nonché in aziende dove la conoscenza specialistica di una lingua straniera è fondamentale per la collaborazione con partner internazionali. Inoltre, hanno opportunità di lavoro nelle scuole di lingue straniere.
I laureati del corso di laurea triennale in Linguistica Applicata possiedono le seguenti competenze e qualifiche:
- Ogni laureato ha una conoscenza quasi madrelingua di due lingue straniere, sia in forma scritta che orale (competenza comunicativa a livello C1 del Quadro comune europeo di riferimento per le lingue del Consiglio d’Europa)
- Ogni laureato è in grado di tradurre in tre lingue, ad es. A (lingua polacca), B (prima lingua straniera studiata) e C (seconda lingua straniera studiata).
- Ogni laureato ha le competenze per intraprendere tutti i tipi di lavori che richiedono una buona conoscenza delle lingue e della cultura delle aree linguistiche studiate.
- Ogni laureato è preparato a condurre ricerche di base nel campo della linguistica e degli studi letterari.
Inoltre, il laureato in linguistica applicata specializzato in terminologia e traduzioni specialistiche:
- è in grado di utilizzare la terminologia specialistica (ad esempio economica, legale, tecnico-scientifica, medica, culturale e artistica, letteraria) nelle lingue straniere studiate,
- è in grado di tradurre testi specialistici con un basso e medio livello di terminologia tecnica, utilizzando gli strumenti elettronici di supporto alla traduzione disponibili sul mercato,
- possiede conoscenze sulla struttura di vari tipi di dizionari e conosce i principi di creazione dei dizionari terminologici,
- è in grado di ricercare e valutare criticamente le forme equivalenti nei dizionari terminologici, inoltre sa impiegare efficacemente i media adatti all’interno della sua attività di traduzione
Il laureato che ha completato il modulo aggiuntivo – specializzazione opzionale in didattica delle lingue – inizia la preparazione all’insegnamento di una lingua straniera (B o C) o di due lingue straniere (B e C). Dopo aver proseguito questa specializzazione nei corsi di laurea magistrale, il laureato acquisisce il pieno diritto all’insegnamento delle lingue straniere nelle scuole pubbliche, conformemente al Regolamento del Ministero dell’Istruzione e della Ricerca del 25 luglio 2019, riguardante lo standard di formazione per l’esercizio della professione docente (G. U. del 2019 voce 1450).
I laureati del corso di laurea magistrale in Linguistica Applicata possiedono le seguenti competenze e qualifiche:
- Ogni laureato ha una conoscenza quasi madrelingua di due lingue straniere, sia in forma scritta che orale (competenza comunicativa a livello C2 del Quadro comune europeo di riferimento per le lingue del Consiglio d’Europa)
- Ogni laureato possiede competenze avanzate di traduzione in tre lingue, ad es. A (lingua polacca), B (prima lingua straniera studiata) e C (seconda lingua straniera studiata).
- Ogni laureato ha le competenze per intraprendere tutti i tipi di lavori che richiedono un’ottima conoscenza delle lingue e della cultura delle aree linguistiche studiate.
- Ogni laureato è preparato a condurre ricerche scientifiche approfondite nel campo della linguistica, inclusa quella applicata, e degli studi letterari, nonché a realizzare progetti di ricerca in queste discipline.
Inoltre, il laureato in linguistica applicata specializzato in terminologia e traduzioni specialistiche:
- è in grado di utilizzare con un livello avanzato la terminologia specialistica (ad esempio, socio-economica, giuridico-legale, politica, scientifico-tecnica, medica, nel campo della cultura e dell’arte, letteraria) nelle lingue straniere studiate,
- è in grado di tradurre testi specialistici con un livello medio e alto di terminologia tecnica, facendo uso degli strumenti elettronici di supporto alla traduzione disponibili sul mercato,
- è preparato a partecipare a progetti di traduzione e a collaborare in progetti terminologici: possiede la capacità di lavorare con testi specialistici, sa verificare e valutare le traduzioni proposte e ha conoscenze sulla creazione di diverse risorse terminologiche che facilitano il lavoro con i testi tecnici.
Inoltre, il laureato che ha completato il modulo aggiuntivo – specializzazione opzionale in didattica delle lingue – acquisisce il diritto di insegnare una lingua straniera (B o C) o due lingue straniere (B e C) in tutti i tipi di scuole e istituzioni educative, conformemente al Regolamento del Ministero dell’Istruzione e della Ricerca del 25 luglio 2019, relativo allo standard di formazione per l’esercizio della professione docente (G. U. del 2019 voce 1450).
I nostri laureati sono molto richiesti nel mercato del lavoro. Il loro punto di forza è la fluente conoscenza delle lingue straniere e delle loro varianti specialistiche (socio-economiche, giuridico-legali, scientifico-tecniche, mediche, politiche). Trovano lavoro in agenzie di traduzione, settore turistico, studi legali, tribunali, istituzioni dell’Unione Europea, enti pubblici, nonché in aziende dove la conoscenza specialistica di una lingua straniera è fondamentale per la collaborazione con partner internazionali. Inoltre, hanno opportunità di lavoro nelle scuole di lingue straniere.